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Sensi Arti Visive

Città di Pietra - Venezia

Città di Pietra - Venezia
Città di Pietra è una mostra internazionale della 10. Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia
Venezia,
Artiglierie dell'Arsenale
settembre-novembre 2006
  • Descrizione

    La mostra Città di Pietra è stata dedicata alle città il cui principale carattere è l’essere state pensate e costruite organicamente con la pietra, prima che il declino di concezioni strutturali basate sulla muratura portante decretassero la fine della fortuna critica e costruttiva di questo materiale.
    Sono città di pietra quelle mediterranee, direttamente generate dalla civiltà greca e romana, dalla sua particolare forma di razionalità e i cui valori estetici sono diventati nel tempo ideali condivisi della cultura Occidentale.
    Il progetto espositivo ha posto una serie di interrogativi sia sui modelli dominanti che governano le trasformazioni urbane e paesaggistiche in atto, sia sulle ipotesi alternative a quelle fondate sul mito di un’architettura modernista, destrutturata, priva di memoria, sradicata dalla sua tradizione.
    La Mostra è stata allestita alle Artiglierie dell’Arsenale, dove un obelisco alto 15 metri e una volta a botte di 6 metri di diametro hanno dato il via al percorso espositivo. Due prototipi dell’arte moderna del taglio della pietra (stereotomia), che hanno dimostrato concretamente nuove possibilità di impiego strutturale di questo materiale antico eppure ancora modernissimo.
    Il primo dei tre momenti espositivi nei quali è stata articolata la Mostra, intitolato L’Altra Modernità , ha presentato spettacolari ricostruzioni, sia bidimensionali che tridimensionali, della stagione d’oro dell’architettura muraria degli anni Trenta del secolo scorso. Gigantografie in bianco e nero e modelli eseguiti con la tecnica della prototipazione rapida hanno introdotto le principali tematiche che hanno reso celebri le città mediterranee del sud, da Algeri a Salonicco, da Rodi e il Dodecanneso alle città di fondazione in Italia e in Libia, da Alessandria a Tirana. Sono stati analizzati nel dettaglio il modo di costruzione e il linguaggio architettonico capaci di reinterpretare la tradizione di grandi invenzioni quali i lungomare, sino ad arrivare all’origine antica rappresentata dalle città ellenistiche, che rivoluzionarono la loro epoca. E proprio alla prima città moderna della storia, Alessandria di Alessandro Magno progettata da Dinocrate, è stata dedicata una speciale attenzione con la ricostruzione del faro, uno dei simboli di questa esposizione.
    Architetture stereotomiche, che ha ripreso i temi proposti nelle dimensioni reali dall’obelisco e dalla volta di ingresso, è stata dedicata all’illustrazione dei principi della rinnovata arte stereotomica: esposti i modelli di due ponti in pietra dedicati alla città di Venezia.
    Progetto Sud è stato il vero e proprio cuore della mostra e ha presentato i risultati di un concorso internazionale di idee su quattro siti del Sud d’Italia: Punta Perotti a Bari; il porto di Crotone; le Latomie dei Cappuccini a Siracusa; il porto turistico di Pantelleria. Un confronto di idee dedicato ai temi del restauro del paesaggio nel Sud italiano, a partire dalla eliminazione di quelle architetture speculative che ne hanno offuscato in questi ultimi decenni la bellezza.

    Visita il sito web dell'iniziativa

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